Magnus Andersson – Arturo Tallini

Magnus Andersson, uno dei chitarristi più noti e attivi nella scena mondiale della musica contemporanea, fondatore della classe di chitarra ai Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt, e Arturo Tallini, assoluto protagonista nel panorama italiano ed europeo della musica contemporanea per chitarra, si ritrovano in un duo di chitarre dedicato alla musica contemporanea.

Dall’unione di due chitarristi molto diversi – Andersson, da sempre interprete rigoroso di musiche dal taglio fortemente sperimentale, e Tallini, esecutore esperto attratto dalla totalità della performance così come dall’improvvisazione – nasce l’idea di un progetto che esplora tutte le possibilità del duo contemporaneo, dalle impervie pagine di Lachenmann e Ferneyhough, alle strutture aperte di Pisati e Maderna, alla scrittura tersa e asciutta di Donatoni.

Il concerto di debutto del duo avvenuto al Conservatorio di Santa Cecilia il 26 Giugno 2010, ha costituito così un percorso che va dal rigoroso al visionario.

Accanto a Chahack di Maurizio Pisati (composizione del 2009 espressamente dedicata a Tallini, qui in una spettacolare versione per chitarra e chitarra barocca) e alla celebre Serenata per un satellite (1969) di Bruno Maderna, si inseriscono due composizioni a struttura determinata: Salut für Caudwell per due chitarre (1977) del compositore tedesco Helmut Lachenmann – allievo di Luigi Nono e Karlheinz Stockhausen e tra i principali esponenti della musica concreta – e No time (at all) per due chitarre (2004) del compositore inglese Brian Ferneyhough, brano idealmente scelto quale titolo del concerto per il suo esplicito richiamo alla responsabilità dell’esecutore.

Il duo ha poi ampliato le proprie proposte con un programma dal taglio molto diverso, più incline al ‘gesto’, potremmo dire.
Nei brani qui proposti spiccano Ultima Rara di Silvano Bussotti, l’eterno ‘bambino cattivo’ della musica contemporanea, eclettico compositore, sceneggiatore, poeta, in cui Arturo Tallini si misura in veste di voce recitante e Magnus Andersson esegue una spettacolare versione su chitarra sola della partitura per 3 chitarre; e poi i due pezzi per 2 ukulele: quello di Svensson, in cui un minimalismo ‘olandese’ regge la composizione e quello di Martin Q Larson, in cui i due musicisti sembrano guardarsi dall’esterno e ironizzare sul proprio ruolo.

E poi uno dei capolavori del repertorio per 2 chitarre: Algo II di Franco Donatoni, ai vertici del virtuosismo del duo di chitarre, in cui la scrittura asciutta del compositore mostra il suo fascino.

E pure dalla carica fortemente gestuale è caratterizzato il Duo Canonico di Carlos Sanchez-Gutierrez, di colore quasi stravinskiano e caratterizzato da una forte carica ritmica.

 

Programma n. 1

M.. Pisati – Chahack, per chitarra, chitarra barocca e audiotrack

B. Ferneyhough – No time (at all)

B. Maderna – Serenata per un satellite

H. Lachenmann – Salut für Caudwell

C.Sanchez-Gutierrez – Duo Canonico

 

Programma n. 2

B. Maderna – Serenata per un satellite

H. Strinberg – Ung

F. Donatoni – Algo II

M. Q Larsen – Duel Ukulel, per 2 ukulele

F. Svensson – Grind, per 2 ukulele

S. Bussotti – Ultima Rara, per voce e chitarra

C. Sanchez-Gutierrez – Duo Canonico